E’ necessario chiarire un concetto: l’aumento della pressione intraoculare non è il glaucoma. Infatti, si è in presenza di un occhio glaucomatoso quando sono riscontrabili danni sul nervo ottico che si traducono in un danno del campo visivo.
Il danno progressivo del nervo ottico può portare a una riduzione del campo visivo e della vista, fino alla cecità assoluta. Ad oggi le terapie mediche, chirurgiche o parachirurgiche (laser), consentono un buon controllo di tale patologia, soprattutto se la diagnosi è eseguita tempestivamente (screening glaucoma).
Su cento persone, tre persone hanno il glaucoma, ma solo una di esse sa di averlo. E’ una patologia subdola e devastante.
Presso lo studio del Dott. Raveggi, è possibile eseguire diagnosi e/o monitorizzare l’evoluzione del glaucoma, mediante i seguenti esami diagnostici.
- Tonometria a soffio o a contatto con iCare;
- Pachimetria;
- Campo visivo computerizzato;
- OCT RNFL, o analisi delle fibre del nervo ottico;
- OCT angolo irido corneale, sede del deflusso;
- Retinografia nervo ottico.